venerdì 6 aprile 2007

ULTIMO TANGA A TORINO

Oggi è il Venerdì della passione.
Quando mia madre me lo ha detto "Cooooooomeeeeeeeeeeeeeeeeee? Ma che ccc'entr' ch' 'ai decis' di scindr' sabt? e ch'ffa? ti perdi il venerdì della passiOne?" ,mia madre usa l'italiano per sottolineare le parti solenni del discorso, se fosse una musica sarebbe tutta una tarantella con brevi inserzioni della marcia trionfale della Aida, almeno questo è quello che io sento quando parla.
Insomma quando le ho comunicato che avrei preso il treno che mi riportava a casa sabato, lei mi ha tirato fuori questo Venerdì della passione. Vista la mia situazione sentimentale paragonabile solo a quella di Jenny, che è stata seduta sul trono mesi e mesi combattuta tra Gianjerry e Totino, il bello e tenebroso e l'innamorato senza garanzia, con l'unica differenza che i miei momenti di indecisione sentimentale io li vaglio elegantemente accomodata nel "retttrè", come lo chiama la nonna, aspettando che la crusca faccia il suo dovere, considerata questa situazione mi sono detta "G datti una possibilità P con la P MAIUSCOLA e magari anche in neretto, vai giù qualche giorno prima che magari incontri M. come il giornale con le donne nude in copertina".
Il cuore vince sulla crusca e sui fermenti lattici vivi, l'evacuazione dei sentimenti è una costante della mia vita.

Ho preso il treno giovedi alle 21 e contrariamente al bon-ton di una signorina, mi sono lanciata nell'attraversamento dell'Italia in notturna. Un unico groppo in gola, partire senza un ultimo giro di Tanga con il maestro..... passione ARRIVOOOO! La notte sul treno ho dormito come una fanciullina, senza alcuna ossessione e senza alcun rimorso nei confronti di Mastro Tanga, anzi, credo di averlo sognato vestito dal vecchietto buono del signore degli anelli, quello che da buoni consigli ma nesssuno se lo fila, sprizzava una luce bianca e mi diceva "la verità è sempre il centro di una cassata"...o forse ha detto di una cazzata solo che io non posso concepire che un vecchietto candido con la tunica e la barba lunga dica parolacce. Al centro della cassata c'è un mandarino candito che è senz'altro la verità che voglio gustarmi in questio giorni.

Quando arrivo a BIIIIIP è venerdì mattina. L'alba di un giorno di passione. Il mio cellulare intona le note della Furtado, io penso "neanche il tempo di scendere dal treno e già M. ha capito che sono qui", sul display lampeggia MDR... mia madre
"'ttà! S'arrvt'? I son' da non, stiam' scegliend' o capret' p domani. Vai casa, fat un docc' che se poi i piedi accompagnano la nonna andiamo tutti alla passione"
A parte l'immagine suggestiva dei piedi che si staccano dal corpo di mia nonna, si mettono delle scarpe riposanti e galanti come un uomo in frack l'accompagnano verso peccaminose vie, il benvenuto di mia madre mi aveva lasciato due km da fare con la valigia che qualsiasi signorina si porterebbe per affrontare un venerdì di passione. Mentre la trascino per le vie assolatissima di BIIIIIP comincio ad avere delle allucinazioni acustiche e a sentire la voce di Maestro Tanga che dice "Assediare Ztao per conqiustare Wei" e a queste parole i bicipiti hano un fremito, come se la valigia si fosse trasformata nei clamorosi pesetti del total body.

Stremata e grondante di sudore, arrivo a casa. Doccia con i fantasmi delle cinquantenni lasciate in palestra e poi respiro a pieni polmoni l'aria di casa....ilsoffrittodicipollailbroccolodellasignoralinalapastaperilgattolapipadimiopadre...Inspira.....espira...

Sono le sette. Mia nonna e mia mamma sono arrivate accompagnate dai loro piedi. E' l'ora della passione.
Appuntamento per tutti alle otto, nella piazza, sotto il duomo.

Ci sono tutti. Tutto il paese "appassionatamente" insieme. E da qualche parte, in testa, in mezzo o in coda al corteo che si sta formando deve essereci anche M. E' solo questione di tempo, sguardi, strusciamenti di braccia e di un'infinitesimale probabilità statistica e io lo incontrerò.
Dopo venti minuti i primi piedi a cedere sono stati i miei, mi hanno lasciato le scarpette a punta e tacco di 8 cm(cioè quelle che io considero basse) e se ne sono andati lasciandomi il ricordo di una piaga in via formazione vicino al tallone.
Di M. nessuna traccia. dove è la passione che mi è stata promessa?
Interviene mia nonna. Che non parla se non con gli occhi. E con gli occhi severissimi, infatti mi intima di smettere di girare il collo a detra e a manca come se fossi un gallo del suo pollaio, e di guardare là dove tutti guardano.

E là dove tutti guardano c'è Jim Caviezel dei poveri, sporco e sudato, con una cerchietto di spine e un perizo.... GONG! Con un tanga??????????????????????????????????????????

Un tanga. e trascina a fatica un bilancere....le ginocchia gli tremano, non ce la fa più ma un omone, grosso e cattivo con una frusta gli ordina di farne altre quattro....lui cade, i quadricipiti tremano ma è costretto a rialzarsi...una donna pia vuole asciugargli i sudore ma viene cacciata...un altro colpo di frusta...il bilancere è troppo pesante e gli pesa sul collo...l'uomo grosso e cattivo gli urla di rilassare i muscoli del collo ma lui non ce la fa...un uomo gentile si offre di portare per un tratto di strada il bilancere...ma non appena si carica il peso sulle spalle...un colpo di frusta riporta l'ordine....l'uomo cae una seconda e una terza volta consumando la passione sul suo corpo...

La passione si consuma con il corpo ogni venerdì. Maestro Tanga, mi hai seguito fino a BIIIP e mi ha dimostrato di cosa sei capace sul corpo di un innocente che si è immolato per la salvezza di tutti. Bene Maestro Tanga, che quest'uomo possa al più presto resuscitare per prenderti di sorpresa e per infilarti quel bilancere lì dove tu godi più.

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