mercoledì 4 aprile 2007

Dei delitti e delle pene

Mi hai portato qui, mia dolce.
Questo è il tuo luogo e io mi sento come l'elefante alle prese con la formichina.

Ma io, lo sai bene, accetto le sfide e ti dimostrero' che non è vero che ogni delitto ha la sua pena perchè le pene, a volte, hanno come delitto il piacere.

Mi parli del tuo uomo perfetto, sarà una formichina come te dolcezza mia. Come te sarà paziente e caparbio e si muoverà nel tuo mondo portando una briciola dopo l'altra.
Io non ho le zampette e al posto delle antenne ho una proboscide che più che per accumulare è fatta per aspirare tutto quello che le capita a naso!

Sto al gioco, dolce mia, e non avrai da pentirtene.

Ho portato la vasellina e la pazienza ce la metterai tu!

I dadi sono stati lanciati, il punteggio più alto è toccato a me. Comincio io.

in bocca al lupo...o meglio all'elefante

Emiliano

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