giovedì 3 maggio 2007

CREED IN TE!



Oggi, al posto del cuore, ho deciso di rispondere a B.B. che scrive:

" Dear Margot,
(dio che nome hai scelto, odore di borotalco e accento finto francese!) confesso di scriverti per noia. Noia. Noia. Noia. Quella che ti può venire giù quando sei povera e non puoi andare a fare un giro in Oxford Street o al reparto griffe della Rinascente. Ma le pene del mio borsellino non sono il punto della questione.
Da qualche giorno, da quando vivo a casa di mia cugina e ai suoi sciamanati amici, mi sento sessualmente attratta da uomini che in circostanze normali non degnerei di uno sguardo. Lasciamo stare il fatto che lascio che il nerd di casa mi ricopra di gentilezze, che ho guardato con bramosia l'ultimo raccattato da mia cugina, un DJ-figurati!-, ma ieri sera mi sono imbarazzata di me stessa quando ho scambiato delle occhiate infuocate con il tizio del Kebab.
Cioè non so se mi spiego, io, promettente laureanda in economia in una delle più prestigiose università d'Italia, a occhieggiare con "picante o semplice?"???
Ma la cosa che mi disturba di più è che ne ho parlato in casa con mia cugine e le cenerentole che le stanno intorno e mi sono sentita guradare come un ufo. insomma cos'è questa ipocrisia? perchè le fanciulle tingono di rose e appiccicano cuoricini intorno alle figurine della loro mediocre capacità di incontrarsi? Aspettano l'amore. Ma l'amore per me è una bella macchina ce it viene a prendere, una carta di credito che ti paga le cene e che quando sarà il momento ti metterà al dito un anello strepitoso che ti accompagnerà in un appartamento in centro popolato da una deliziosa donna di servizio e tante stanze.
Questo è l'amore. il resto può essere solo un rimedio alla noia.

B.B"

Eccoci. E' difficile rispondere alla franchezza di BB senza essere altrattanto franche.
Gioia mia, sei un favoloso esempio di profumiera. Un esempio reale di frigidità che sta sperimentando la possibilità di provare quel che resta della passione.
Quel kebab che hai solo assaggiato potrebbe non essere solo "picante" ma una sana terapia per uscire dal congelatore in cui ti stai rifuggiando per fuggire non alla noia ma alla paura di metterti in gioco e di sperimentarti. E' facile uscire con una carta di credito è più difficile lasciarsi accarezzare da lei, lasciarsi baciare sul collo ed è sicuramente impossibile lasciarsi spezzare il cuore.
Fidati, fallo pure di nascosto, se hai troppa pure di farlo sfrontatamente, lascia i profumi alla casa reale e immergiti nell'olio bollente del felafel.

Margot

3 commenti:

Unknown ha detto...

Ottima risposta, più cordiale di quanto meritasse (o magari di quanto possa capire).

Anonimo ha detto...

Hai ragione Viridian, nel dare queste risposte mi sento come la donna sulla fune del romanzo di Maxence Fermine "neve"... i cuori bisogna punzecchiarli senza mai spezzarli.

Atipica ha detto...

Concordo con viridian: risposta ottima, pungente, ironica. Complimenti. Sei davvero brava nel rispondere, sai?
salut